Quali sono le cause dell’acne
Non sono solo gli ormoni a causare l’acne, ma anche l’inquinamento ambientale, l’uso di alcuni farmaci, i fattori ambientali, i disordini ambientali e comportamentali (fumo e alcol che fanno aumentare l’infiammazione) e la predisposizione genetica. Non dimentichiamoci dello stress che non solo è la causa, ma viene anche alimentato dall’acne stessa e dà inizio a un circolo vizioso.
I tipi di acne
L’acne è un problema estetico di notevole impatto che si può manifestare in forme più lievi con comedoni o in altre più gravi come cisti e noduli. A seconda che si tradì di acne lieve, moderata o severa ci sono diverse modalità per trattarla, ma una skincare routine anti acne è sempre imprescindibile.
Nei casi di acne lieve si predilige di solito una terapia topica con detergenti specifici e sieri o creme ad azione seboregolatrice e antibiotica o antisettica più eventualmente l’impiego di retinoidi.
Nei casi di acne moderata o grave, la terapia topica può essere integrata con una terapia orale e con l’uso di derivati della vitamina A che possono essere prescritti esclusivamente dallo specialista.
Quello che è importante però, è come sempre agire per tempo con la terapia adatta per prevenire il più possibile cicatrici e macchie post acne.
Perché vengono
le macchie post acne
Le macchie post-acne sono dovute alla reazione che ha la pelle ad un evento post-infiammatorio e si tratta di un accumulo di melanina.
La melanina è infatti una difesa naturale della pelle che agisce laddove c’è infiammazione o una lesione della pelle. I brufoli, come abbiamo detto, sono dovuti a un processo infiammatorio e una volta che sono andati via lasciano un souvenir, che sia una macchia cutanea o una cicatrice.
Le macchie post-brufoli non sono permanenti, tuttavia possono richiedere da qualche mese fino a qualche anno per sparire definitivamente.
Prevenire è sempre meglio per curare, quindi se hai un brufolo e se soffri di acne ci sono dei modi giusti per comportarsi.
Prima di tutto non toccare né torturare i brufoli, perché aumenti sono l’infiammazione e così anche il rischio di iperpigmentazione o peggio, cicatrici. Piuttosto che cercare di spremerlo, usa una skincare routine adatta che ti aiuti a mitigare l’infiammazione, a regolare la produzione di sebo e ad esfoliare delicatamente. Evita quindi scrub troppo aggressivi e usa prodotti specifici per l’acne.
Un’altra cosa da evitare - e questa è una regola generale, ma soprattutto se sei affetta da acne - è l’esposizione al sole, a maggior ragione se sei affetta da acne. E questa regola vale tanto in estate quanto in inverno. Anche una pelle sana è a rischio di iperpigmentazione, quindi puoi solo immaginare quanto una pelle infiammata sia maggiormente esposta a questa eventualità.
Inoltre se nella terapia contro l’acne usi retinolo o i suoi derivati - che sono fotosensibilizzanti - la protezione solare è il tuo unico alleato.
Macchie post acne: i prodotti e i metodi per eliminarle
Prima di tutto, evita il fai da te, non inventarti skincare routine troppo creative e segui alla lettera le indicazioni del dermatologo.
Usare prodotti schiarenti e opacizzanti nella tua routine può essere d’aiuto, coadiuvati magari dall’azione di acidi esfolianti che rimuovono non solo gli strati più superficiali della pelle, ma penetrano agendo sulla macchia.
Tra gli attivi della skincare che ti possono essere d’aiuto ci sono senza dubbio la vitamina C, l’acido salicilico che ha funzione antibatterica, seboregolatrice e leggermente esfoliante, l’acido glicolico, il retinolo e i suoi derivati, la niacinamide che è un perfezionatore cutaneo e ripristina la barriera protettiva della pelle, riduce l’iperpigmentazione, aiuta ad alleviare i sintomi dell’acne e regola la produzione di sebo. Ultimo, ma non per importanza, il pantenolo, che ha un’azione emolliente e può dare sollievo alle pelli infiammate.
Questi sono solo esempi di ingredienti che ti aiutano ad eliminare le macchie post brufoli, ma quando si tratta di quali prodotti usare e come mischiarli (mai due acidi esfolianti nella stessa routine, per esempio), affidati sempre a un esperto che ti ha visitat* e conosce la tua pelle.
Se invece si tratta di brufoli occasionali, la detersione con un prodotto a base di acido salicilico e l’impiego di un prodotto topico a base sempre di acido salicilico o zolfo. Posizionati sul brufolo la sera prima di andare a letto aiutano il processo di riassorbimento. Se invece ti svegli la mattina con un brufolo e sai già che vuoi truccarti e farai fatica a resistere alla tentazione di torturarlo, usa i patch invisibili. Non solo contengono acido salicilico, ma isolano il brufolo dall’inquinamento, dal trucco e riuscirai a non toccarlo.